Detta anche mostarda, in tal caso deriva il nome dal latino mustum ardens. La spezia era così chiamata in quanto i semi venivano pestati con il succo d'uva non fermentato, cui conferivano il caratteristico gusto piccante, cioè "ardens". Tutti i tipi di senape derivano da tre specie della famiglia delle Brassicaceae di cui due strettamente imparentate: sono la nigra o senape nera che può raggiungere i 2 m. di altezza, e la juncea o senape marrone. Tutte e due le piante producono piccoli semi rotondi, ma la senape marrone ha largamente rimpiazzato il tipo nero, perché per la sua dimensione più ridotta è più facilmente coltivabile. Queste due senapi hanno l'aroma più intenso; la senape nera è particolarmente apprezzata per il gusto caratteristico che conferisce alla cucina indiana. La terza senape, alba, o mostarda bianca, è originaria del Mediterraneo e produce grandi semi giallognoli; è più conosciuta come senape di crescione ed è molto meno piccante di quella nera e marrone. La senape bianca è usata largamente nella produzione delle salse preparate in America, occasionalmente in quelle inglesi e mai nella senape di Digione.