Conosciuta in India come spezia, colorante e persino medicina, la curcuma viene impiegata nelle cure naturali da circa 5000 anni. Il suo nome deriva dal termine Kour Koum, che in lingua persiana e indiana significa "zafferano". La curcuma è infatti nota come Zafferano delle Indie.Appartiene alla famiglia delle Zingiberacee, la stessa dello zenzero, piante erbacee coltivate nelle regioni tropicali. La sua pianta, la Curcuma longa, è caratterizzata da lunghe foglie ovali e i fiori sono raccolti in spighe. Il suo rizoma, la parte della pianta che contiene i principi attivi, viene fatto bollire per molte ore e poi fatto seccare in grandi forni. Infine, viene schiacciato fino ad ottenere una polvere giallo-arancione. La spezia ottenuta dalla curcuma è il principale ingrediente del curry ed è comunemente usata nella cucina del sud est asiatico.Proprietà e benefici della curcuma: la curcuma è ricca di potassio, vitamina C e amido. Molto importante è anche la presenza di oli eterici, in grado di stimolare l'appetito, e di quelli amari, in grado di favorire la formazione di enzimi digestivi. Ma l'attenzione degli studiosi è attualmente concentrata su un componente importante della curcuma, la curcumina, che sembrerebbe in grado di contrastare l'insorgere di alcuni tipi di tumore: colon, bocca, polmoni, seno, reni, fegato, pelle e leucemia. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Cancer Research, la curcuma avrebbe anche un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel terapia del tumore alla prostata. In Cucina:La curcuma andrebbe integrata nella nostra dieta quotidiana. La dose ideale sono due cucchiaini al giorno – ogni cucchiaino contiene solo due calorie - da aggiungere nella pasta o nel riso, nell'insalata, nello yogurt, nel pesce, oppure ci si può fare una salsa. Per un suo migliore assorbimento andrebbe associata al pepe nero o al tè verde, ma anche a qualche grasso come l'olio di mandorle o il burro.